Gli anni ’90 hanno segnato un ritorno ad un trucco più naturale, utilizzando colori della terra.
Le labbra sono marroni e delicatamente rosate, il viso diafano.
Un’era di minimalismo, dopo gli eccessi degli ’80 si sentiva il bisogno di assoluta semplicità.
Le modelle acquistano dei volti e dei nomi, diventando vere superstars.
Il corpo diventa espressione della propria personalità con tattoos e piercing, le correnti minimaliste si alternano a quelle grunge.
Il truccatore diventa artista, esprimendosi nel cinema, televisione, fotografia e teatro, rinnovando vecchi stili per reinterpretarli.
Il trucco è una parte fondamentale di ogni attore, un rituale per ogni performer.
Come una maschera per entrare in un ruolo, più o meno simile alla propria identità.